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Caldarroste e Primitivo: l’Abbinamento Perfetto per Scaldare l’Autunno

Con l’arrivo dell’autunno, c’è un piacere che unisce tutti gli amanti dei gusti autentici: le caldarroste. Croccanti e dal sapore caldo e avvolgente, queste castagne arrostite diventano un simbolo di convivialità e gusto, che richiama la voglia di stare insieme attorno al fuoco. Ma come esaltare al meglio la loro personalità così unica? Noi di Cantine Losavio abbiamo la risposta perfetta: il nostro Primitivo IGP Puglia.

Prima di immergerci nell'abbinamento, è fondamentale conoscere le qualità di questo straordinario vino. Il Primitivo IGP Puglia si presenta nel calice con un colore rosso rubino intenso, che anticipa i suoi profumi ricchi e suadenti. Al naso emergono sentori di frutti rossi maturi, prugna, ciliegia e leggere note speziate di vaniglia e tabacco, il risultato di un attento affinamento. In bocca, questo vino si rivela corposo e avvolgente, con tannini morbidi e ben integrati e una piacevole vena di acidità che bilancia la dolcezza della sua frutta matura. Il finale lungo e persistente dona un retrogusto di cacao e spezie, che incanta il palato.

Le caldarroste sono un prodotto semplice ma sorprendente, con una dolcezza naturale che viene esaltata dalla tostatura, che dona note leggermente affumicate e una texture morbida all'interno e croccante all’esterno. Proprio queste caratteristiche le rendono un partner perfetto per il Primitivo.

La naturale dolcezza delle caldarroste trova un perfetto contrappunto nella struttura del Primitivo, che con i suoi tannini morbidi e la sua acidità bilanciata accompagna senza coprire i sapori delicati delle castagne. La loro leggera tostatura richiama le note di vaniglia, cacao e tabacco del Primitivo, creando una sinfonia di aromi che danza sul palato, lasciando un ricordo persistente e profondo. Il Primitivo è un vino corposo ma vellutato, capace di accompagnare il sapore complesso delle caldarroste, avvolgendo il palato con un’eleganza che amplifica la sensazione di calore e accoglienza.

Per un’esperienza completa, vi consigliamo di assaporare questo abbinamento in un contesto conviviale, magari all’aperto in una serata autunnale, lasciandovi trasportare dai profumi del bosco e della terra. Le caldarroste andrebbero servite ancora calde, direttamente dal cartoccio o in una ciotola rustica, e il Primitivo leggermente intiepidito, intorno ai 18°C, per sprigionare al meglio i suoi profumi.

Un bicchiere di Primitivo accanto a un cartoccio di caldarroste diventa così un rituale che celebra l’autunno e il gusto della tradizione. Un abbinamento semplice ma raffinato, in grado di raccontare una storia di sapori autentici e di riportarci alle nostre radici, dove vino e terra si fondono in un’esperienza che scalda l’anima.

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